Neu-Isenburg, Germania, 12 ottobre 2021 – Il produttore di pneumatici premium Hankook ha ricevuto la valutazione migliore, la medaglia di platino, nella valutazione EcoVadis Corporate Social Responsibility (CSR) 2021. La medaglia di platino viene assegnata alle aziende le cui prestazioni rientrano nell’uno per cento migliore del proprio settore.

EcoVadis è un istituto di fama internazionale che offre valutazioni affidabili nel campo della responsabilità sociale d’impresa. L’istituto valuta circa 6.500 aziende provenienti da 160 paesi sulla base di criteri come l’impatto ambientale, la manodopera e i diritti umani, l’etica e l'approvvigionamento sostenibile. Le valutazioni variano da platino, oro e argento al bronzo dove il platino è la valutazione più elevata.

EcoVadis ha elogiato la chiarezza degli obiettivi quantitativi di Hankook in termini di impegno in materia di CSR e per aver partecipato a varie iniziative per la sostenibilità d’impresa. Inoltre, EcoVadis ha lodato la trasparenza delle elaborate politiche di Hankook in ogni categoria. In particolare l’approccio dell’azienda verso la gestione dei diritti umani, gli obiettivi ambientali, la sicurezza e la salute pubblica, ha portato al suo posizionamento tra l’uno per cento delle migliori aziende su un totale di 457 aziende che realizzano prodotti in gomma in tutto il mondo.

Non è la prima volta che Hankook ottiene un riconoscimento da parte di EcoVadis. Nel 2019, il produttore di pneumatici ha ottenuto la medaglia d’oro, il che significa che le sue prestazioni in materia di gestione della sostenibilità rientravano nel cinque per cento delle migliori aziende partecipanti. L’anno successivo, quando al sistema di valutazione è stata aggiunta la medaglia di platino come attribuzione massima per premiare le aziende rientranti nell’uno per cento dei migliori, Hankook ne è stata subito premiata. Essa distingue Hankook come azienda con capacità di gestione sostenibile globali di primo livello e viene assegnata da EcoVadis con la massima valutazione di sostenibilità per tre anni di seguito.

Il risultato di quest’anno è ancora più significativo, perché con i suoi 81 punti, Hankook ha ottenuto ben otto punti in più rispetto all’anno scorso. Pertanto, l’azienda non solo ha mantenuto il livello più alto, ma ha anche migliorato le sue prestazioni rispetto all’anno scorso. Osservando nel dettaglio le categorie di valutazione, l’azienda ha ottenuto 70 punti per il criterio ambientale e 90 punti per il criterio dell'approvvigionamento sostenibile; due punteggi che rispettivamente rappresentano un aumento di 10 e 20 punti rispetto all’anno scorso.

In particolare, all’interno del criterio dell’approvvigionamento sostenibile, Hankook ha ricevuto un “livello Eccellente”, il più alto nella categoria. Hankook di recente ha svolto svariate iniziative volte a promuovere la sostenibilità lungo la catena del valore, una delle quali è stato lo sviluppo della politica sulla gomma naturale sostenibile nel rispetto della Global Platform for Sustainable Natural Rubber (GSPNR).

“Siamo onorati di essere stati insigniti da EcoVadis della massima valutazione per tre anni consecutivi. Dimostra la nostra leadership nel creare un ecosistema sostenibile per il settore degli pneumatici”, afferma Sooil Lee, Presidente e AD di Hankook Tire & Technology. “Porteremo avanti il nostro impegno a favore della gestione della sostenibilità non solo per garantire la crescita futura, ma anche per rendere il mondo un luogo più verde”.

In aggiunta al riconoscimento di EcoVadis, Hankook ha ottenuto l’apprezzamento da parte di numerose organizzazioni autorizzate per i suoi sforzi volti a rafforzare il suo contributo sociale e la gestione della sostenibilità. Ad esempio, l’azienda è stata quotata negli indici Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) World per cinque anni consecutivi dal 2016 al 2020, dopo la sua prima inclusione negli indici Dow Jones Sustainability Indices nel 2011. Hankook l’anno scorso ha inoltre ottenuto una valutazione A da parte del Carbon Disclosure Project nel settore “Cambiamento climatico” per aver dimostrato la propria trasparenza ambientale e la sua azione in materia di cambiamento climatico.